Desideravo fare un'esperienza nuova, lontana da casa, qualcosa di diverso che potesse farmi crescere professionalmente e personalmente.
E devo dire che è stato proprio così!
C'è un piccolo testo che ho letto in un blog (http://euridiceifiori.splinder.com/post/19253073), che mi piace molto e che ho legato a questa mia esperienza..

Io sono come una valigia, non di quelle grosse, pesanti e ingombranti. Sono una piccola valigia da viaggio, comoda e maneggevole. Da riempire, e da svuotare. Sono fatta per spostarmi, per salire e scendere dai treni e dalle scale. Sono fatta per essere aperta, e anche richiusa. Sono fatta per custodire le cose importanti, per muovermi e accompagnare le persone nei loro percorsi.
Io amo le valigie. Mi piace il momento in cui le chiudo e le trascino a fatica da un posto ad un altro, amo gli arrivi e le partenze. Adoro sentire il rumore delle loro ruote che sfregano l’asfalto, accompagnando i miei passi.
La staticità fa male allo spirito. E’ fondamentale per me possedere una valigia, così da portare in giro le quattro cose a cui tengo, compagne del mio cammino, della mia voglia di vedere, osservare e conoscere. Ed è un gesto spontaneo sedersi su di essa a bordo dei binari, aspettando il treno, magari con un libro. Qualche pensiero sotto il cappotto, a sfiorare il cuore. La mente proiettata verso l’imminente ritorno e la prossima partenza.
Quello che ti voglio far capire è che non posso stare ferma in una posa troppo a lungo. Dopo un po’ devo piegare i miei vestiti e spostarmi. E’ più forte di me, amo il cambiamento e la libertà. Fammi una carezza e, se vuoi, cammina un po’ con me.
Però questa mia vita è il mio viaggio personale, lo voglio fare solo come dico io. Voglio camminare con le mie gambe, a volte a fatica, trascinandomi lo zaino in spalla come piace fare a me, a volte adagiata su una morbida poltrona, per lasciarmi trasportare dalle situazioni. Ho bisogno di riempirmi di tutto ciò che troverò nel mio percorso, di lasciarmi coinvolgere da ciò che no ho ancora conosciuto. Di avvicinarmi alle persone per sentire il loro vero odore.
Io non so cosa sto cercando, e neanche cosa alla fine troverò, ma la strada tra la partenza e l’arrivo, ecco quella me la voglio godere tutta."